Come trasferire un server fisico Windows a Proxmox?

Impara come semplificare la migrazione P2V utilizzando Disk2vhd e Proxmox, facilitando transizioni efficienti dai server fisici agli ambienti virtuali con prestazioni ottimizzate, integrazione senza soluzione di continuità e compatibilità affidabile per le moderne infrastrutture IT.

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Updated by Sofia on 2024/12/13

Indice dei contenuti
  • Come migrare un server fisico Windows su Proxmox?

  • Vinchin consigliato per la sicurezza dei dati dopo la migrazione

  • Physical to virtual Proxmox FAQ

  • Conclusione

Nel mondo in evoluzione delle infrastrutture IT aziendali, c'è una crescente necessità di virtualizzazione. Tuttavia, per alcuni sistemi ereditati o clienti diffidenti verso la virtualizzazione, il processo di migrazione da fisico a virtuale (P2V) può sembrare complesso e sfidante. In particolare, quando strumenti classici di P2V come VMware Converter vengono gradualmente eliminati, è importante trovare un metodo di migrazione efficiente, affidabile e compatibile.

In questo articolo, introduciamo una soluzione di migrazione P2V semplice e pratica per trasferire server fisici in ambienti virtuali utilizzando lo strumento Disk2vhd di Microsoft Sysinternals in combinazione con il potente supporto alla virtualizzazione fornito da Proxmox. Questa soluzione non è solo completamente gratuita, ma anche efficiente e flessibile per la migrazione da dispositivi fisici a moderni ambienti virtualizzati basati su Proxmox.

Come migrare un server fisico Windows su Proxmox?

Crea file VHDX con Disk2vhd

1. Scarica l'utilità Disk2vhd

2. Apri Disk2vhd e seleziona il livello disco (non il livello partizione) per la creazione dell'immagine per evitare di generare numerosi file VHD confusi.

3. Salva il file VHDX generato nell'archiviazione locale della macchina fisica.

Converti VHDX in formato QCOW2

Trasferisci i file VHDX al server Proxmox, il percorso consigliato è /var/lib/vz/harddrives/

Utilizza il seguente comando per convertire i file VHDX nel formato QCOW2

qemu-img convert -O qcow2 /var/lib/vz/harddrives/XXXX.vhdx /var/lib/vz/images/XXX/vm-XXX-disk-X.qcow2

Aggiungi dischi convertiti a una VM su Proxmox

1. Crea una nuova VM nell'interfaccia web di Proxmox e configura le informazioni di base.

2. Associa i file QCOW2 convertiti alla VM

3. Vai al file di configurazione della VM (solitamente situato in /etc/pve/qemu-server/VMID.conf) e aggiungi le voci dei dischi:

scsi0: local:XXX/vm-XXX-disk-X.qcow2

Oppure aggiungi il disco tramite l'interfaccia grafica di Proxmox selezionando un file QCOW2 esistente

Preparare le VM per un'ottimizzazione delle prestazioni

Passo 1: Aggiungere un disco vuoto da 1 GB e selezionare il controller VirtIO per l'installazione del driver VirtIO.

Passo 2: Collega il disco convertito come IDE alla macchina virtuale.

Passo 3: Avviare la macchina virtuale, avviare dal disco IDE e installare il driver VirtIO.

Passo 4: Cambia il controller del disco da IDE a VirtIO e rimuovi il disco precedentemente vuoto.

Verifica e Ottimizzazione

Avvia la VM e verifica se è in grado di funzionare correttamente.

Verifica che le prestazioni siano come previsto e consulta la guida di configurazione del driver VirtIO se è necessario un ulteriore ottimizzazione.

Vinchin consigliato per la sicurezza dei dati dopo la migrazione

La migrazione P2V è solo il primo passo nella virtualizzazione, ma è anche fondamentale garantire la sicurezza e la stabilità dei dati delle macchine virtuali dopo la migrazione. Vinchin Backup & Recovery è consigliato come uno strumento affidabile per la protezione dei dati dopo la migrazione.

Vinchin fornisce una vasta gamma di piattaforme di virtualizzazione ed è compatibile con più di 10 tecnologie di virtualizzazione principali, tra cui Proxmox, VMware, Hyper-V, XenServer, XCP-ng e OLVM. Consente la protezione centralizzata di diversi tipi di macchine virtuali attraverso una piattaforma di gestione unificata, particolarmente adatta alle complesse esigenze di gestione dei dati degli ambienti cloud ibridi.

L'operazione di Vinchin Backup & Recovery è molto semplice, solo pochi passaggi semplici. 

1. Seleziona le VM sull'host

backup della vm proxmox

2. Quindi seleziona la destinazione del backup 

backup della vm proxmox

3. Seleziona le strategie

backup della vm proxmox

4.Alla fine invia il lavoro

backup della vm proxmox

Vinchin offre agli utenti una prova gratuita di 60 giorni per aiutarti a comprendere in modo approfondito le sue funzionalità in un ambiente reale. Per ulteriori informazioni, si prega di contattare direttamente Vinchin.

Physical to virtual Proxmox FAQ

Q1: Posso convertire un server fisico in esecuzione in una macchina virtuale?

S1: Sì, alcuni strumenti supportano la conversione P2V in tempo reale, dove il server fisico rimane operativo durante il processo di conversione. Tuttavia, questo può essere più complesso e potrebbe richiedere risorse e pianificazione aggiuntive.

Q2: Posso annullare le modifiche se qualcosa va storto durante la conversione da P2V?

A2: Sì, se hai un backup del server fisico, puoi ripristinarlo nel suo stato originale. È sempre una buona pratica avere un backup affidabile prima di apportare modifiche importanti.

Conclusione

In un panorama IT in rapida evoluzione, la migrazione P2V collega i sistemi tradizionali alla virtualizzazione moderna. Utilizzando strumenti gratuiti come Disk2vhd e Proxmox, le aziende possono semplificare questa transizione garantendo la sicurezza post-migrazione con Vinchin Backup & Recovery.


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Categories: VM Migration