Configurare un cluster Proxmox con archiviazione SAN

Impara a integrare iSCSI SAN con Proxmox VE per migliorare le prestazioni di archiviazione. Segui la nostra guida concisa per la configurazione multipath e l'installazione di LVM sul tuo cluster di virtualizzazione.

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Updated by Sofia on 2024/12/05

Indice dei contenuti
  • Cos'è una SAN?

  • Vantaggi dell'uso di un SAN con Proxmox

  • Come configurare un cluster Proxmox VE per utilizzare l'archiviazione iSCSI SAN?

  • Proteggere completamente l'ambiente Proxmox

  • Faq sullo storage di Proxmox

  • Conclusione

Proxmox è una piattaforma open source per la virtualizzazione aziendale che integra KVM per le macchine virtuali e LXC per i contenitori. Oltre a queste funzionalità, Proxmox può anche essere configurato per lavorare con SAN per fornire soluzioni di archiviazione scalabili e ad alte prestazioni per l'ambiente virtualizzato.

Cos'è una SAN?

Una "SAN" sta per Storage Area Network, che è una rete che fornisce l'accesso a dati di livello blocco consolidati. Di solito, il backup SAN ha più vantaggi rispetto al backup LAN. Le SAN sono tipicamente utilizzate per migliorare i dispositivi di archiviazione, come array di dischi e librerie nastro, che sono accessibili ai server in modo che tali dispositivi appaiano al sistema operativo come dispositivi collegati localmente. L'architettura di una SAN è progettata in modo da renderla ideale per scenari ad alta disponibilità e prestazioni elevate, come quelli richiesti dalle grandi piattaforme di virtualizzazione come Proxmox.

Proxmox può essere configurato per connettersi a un SAN tramite iSCSI, Fibre Channel o altri protocolli di archiviazione per fornire alle macchine virtuali risorse di archiviazione. Questa è una configurazione comune negli ambienti aziendali dove sono necessari grandi quantità di archiviazione e dove l'archiviazione deve essere altamente disponibile e scalabile.

Vantaggi dell'uso di un SAN con Proxmox

Prestazioni: I SAN possono fornire alta larghezza di banda e bassa latenza, il che è vantaggioso per le applicazioni a consumo di archiviazione in esecuzione sulle VM Proxmox.

Scalabilità: Le SAN possono essere estese aggiungendo ulteriori dispositivi di archiviazione senza interrompere i servizi esistenti.

Alta Disponibilità: Le SAN spesso dispongono di funzionalità come hardware ridondante e percorsi di rete, garantendo un'alta disponibilità dello storage.

Gestione centralizzata: Lo spazio di archiviazione può essere gestito e assegnato in modo centralizzato ai server Proxmox secondo le esigenze, semplificando la gestione complessiva.   

Come configurare un cluster Proxmox VE per utilizzare l'archiviazione iSCSI SAN?

Per configurare un cluster Proxmox VE per utilizzare l'archiviazione iSCSI SAN e sfruttare il Multipath I/O per migliorare le prestazioni e la ridondanza, seguire questi passaggi:

1. Installare i pacchetti software necessari

Installa "multipath-tools" su tutti i nodi Proxmox:

apt update
apt install multipath-tools

2. Crea e configura il percorso multiplo

Crea la directory \"/etc/multipath/conf.d/\" se non esiste:

mkdir -p /etc/multipath/conf.d/

Crea o modifica il file “/etc/multipath/conf.d/multipath.conf” e aggiungi la tua configurazione:

nano /etc/multipath/conf.d/multipath.conf

3. Configura WWID

Modifica il file "/etc/multipath/wwids" e aggiungi il WWID del tuo dispositivo di archiviazione:

nano /etc/multipath/wwids

4. Riavviare il servizio Multipath

Riavvia il servizio "multipathd" per applicare la nuova configurazione:

systemctl restart multipath-tools.service

5. Verifica la configurazione multipercorso

Utilizza il comando seguente per visualizzare i dispositivi multipath:

multipath -ll

6. Partizione, formattazione e creazione di LVM

Partiziona il dispositivo multipercorso su uno dei nodi, formattalo e crea la struttura LVM:

fdisk /dev/mapper/mpatha

# Segui i prompt per creare una nuova partizione

pvcreate /dev/mapper/mpatha1
vgcreate pve-san /dev/mapper/mpatha1

7. Crea lo spazio di archiviazione condiviso del cluster

Esegui il comando "partprobe" su ogni nodo Proxmox:

partprobe

Se "partprobe" non è disponibile, installalo:

apt install parted

8. Aggiungi archiviazione in Proxmox VE

Accedi all'interfaccia Web di Proxmox VE e naviga fino a “Datacenter” > “Storage” > “Add” > “LVM”.

ID di input: ad esempio "pve-san"

Seleziona il gruppo di volumi: "pve-san" appena creato

Configura le altre opzioni come necessario

9. Test di archiviazione

Crea una macchina virtuale di test o un disco di test per assicurarti che possa essere salvato correttamente sulla nuova SAN configurata.

Una cosa da notare è di assicurarsi che tutti i nodi Proxmox possano vedere il dispositivo iSCSI e abbiano configurate le stesse impostazioni di Multipath. 

Dopo aver configurato e collegato la SAN al cluster Proxmox VE, gli amministratori possono godere della robustezza di un setup progettato per gestire le esigenze di una piattaforma di virtualizzazione di livello enterprise. Inoltre, l'uso di Multipath I/O garantisce che lo storage rimanga accessibile anche se un percorso fallisce, mantenendo così la continuità dei servizi e la disponibilità dei dati.

Proteggere completamente l'ambiente Proxmox

L'integrazione di un SAN con Proxmox VE può migliorare significativamente l'ambiente di virtualizzazione fornendo un archiviazione ad alta prestazione, scalabile e altamente disponibile. Ma una soluzione di backup esterna è essenziale per una protezione completa dei dati.

Vinchin Backup & Recovery si distingue come soluzione ottimale per i backup delle VM Proxmox, offrendo un insieme di funzionalità pensate per gli ambienti virtuali. Fornisce backup automatizzati senza agenti con opzioni sia LAN che LAN-Free, insieme a copie fuori sito e capacità di ripristino istantaneo. Ulteriori salvaguardie includono crittografia dei dati e misure contro il ransomware per una protezione potenziata. Inoltre, Vinchin facilita la migrazione V2V facile tra tutte le piattaforme virtuali supportate, offrendo una soluzione di backup completa e sicura.

Sono necessari solo 4 passaggi per eseguire il backup delle VM di Proxmox VE:

1. Seleziona l'oggetto di backup.

Seleziona l'oggetto di backup

2. Seleziona la destinazione del backup.

Seleziona la destinazione del backup

3. Abilita il backup senza LAN quando selezioni le strategie.

selezione di strategie

4. Esaminare e inviare il lavoro.

Esaminare e inviare il lavoro

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Faq sullo storage di Proxmox

1. Q: Quali tipi di storage sono supportati da Proxmox VE?

Proxmox VE supporta vari tipi di storage, inclusi lo storage locale (LVM, directory, ZFS), lo storage di rete (iSCSI, NFS, Ceph) e SAN.

2. Q: Come posso ottimizzare il storage di Proxmox?

Puoi provare la compressione ZFS di Proxmox per ridurre lo spazio di archiviazione fisico necessario per i tuoi dati, il che porta a risparmi sui costi di hardware di archiviazione. Inoltre, minimizza l'footprint dei dati, il che si traduce in meno dati da trasferire sulla rete — migliorando le prestazioni di rete e riducendo i costi di banda.

Conclusione

L'integrazione di un archivio SAN in Proxmox VE può notevolmente migliorare le capacità del tuo ambiente virtualizzato. Fornisce una soluzione di archiviazione ad alta prestazione, scalabile e affidabile che può supportare i carichi di lavoro intensivi tipicamente associati alla virtualizzazione aziendale. Seguendo i passaggi descritti sopra, puoi configurare il tuo cluster Proxmox VE per sfruttare appieno i vantaggi offerti dall'archiviazione SAN.

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Categories: VM Tips